Roberto Morbelli
(1951-2019) |
Un ricordo di Anita Rosso:
Ciao amico di sempre.
Anche tu te ne sei andato lasciandoci un
po’ più soli. Fino all’ultimo leggevo nei tuoi occhi la voglia di
vivere, di portare a termine i tanti progetti ancora da ultimare e
che in questo ultimo anno, sono certa, ti hanno dato la forza di
resistere a ciò che il destino ti aveva riservato. Una speranza,
tenue, flebile ma sufficiente a credere ancora e a farti salire a
fatica le scale per raggiungere lo studio ad affabulare i visitatori.
Ora hai raggiunto tutti gli altri, quelli
di quella compagnia che trascorreva interminabili giornate e serate
nel giardino di villa Maria. Con le vostre chitarre e le canzoni
degli anni 60. Non avevamo bisogno di nulla per divertirci, per star
bene, per sognare, cose semplici, normali, l’unica trasgressione
qualche sigaretta fumata di nascosto.
Poi siamo cresciuti e, ognuno per la sua
strada, ma mai ci siamo persi di vista, mai l’amicizia si è
affievolita. Colma è stata sempre il nostro luogo dell’anima anche
se, via via abbiamo visto andarsene gli amici di sempre.
Oggi ti sei riunito a loro, ma i ricordi,
quelli rimangono dentro di noi e ci accompagneranno per il tratto di
strada che ancora ci rimane.
Gli ultimi quindici anni ci hanno visto
lavorare, discutere, litigare anche, per realizzare un sogno che si è
concretizzato proprio quest’anno, rivalutare la figura di Angelo
Morbelli. Ce
l’abbiamo fatta Roberto, anche grazie alla tua disponibilità.
Addio Roberto, amico di sempre.
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