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Damaso Caprioglio

 

 

DAMASO CAPRIOGLIO (vedi foto conferimento Cittadinanza Onoraria)

Nato a Colma di Rosignano Monferrato 72 anni fa, Damaso Caprioglio si laurea in Medicina, nel 1958, a Torino; si specializza quindi in odontoiatria e protesi dentaria a Pavia (1960) e in ortognatodonzia a Cagliari nel 1975.

Assistente ordinario e docente di odontoiatria infantile a Pavia (dal 1960 al '70) e di ortodonzia a Modena, diviene (nel '90) professore straordinario a Cagliari e, successivamente, ordinario di ortognatodonzia e gnatologia a Parma, dove ricopre anche il ruolo di direttore dei corsi di perfezionamento in ortodonzia intercettiva e pre/postchirurgica. Assiduo in varie università (Berlino, Londra, Boston, Zurigo, Ginevra e Copenaghen), vincitore di numerose borse di studio e di premi prestigiosi (tra cui l'Oscar del successo), è docente di etica a Parma e professore emerito di ortognatodonzia del Collegio Italiano Docenti di Odontoiatria.

Dal '77 a oggi è stato un susseguirsi di importanti cariche: direttore scientifico del centro Dental Children di Milano (considerata una delle cliniche più esaurienti per l'odontoiatria infantile, l'ortodonzia e la traumatologia dentale), presidente della Società Italiana di odontoiatria infantile e di traumatologia dentale e vice-presidente della Società mondiale di traumatologia dentale.

Casa Caprioglio    -    Ugo e Damaso Caprioglio

Damaso Caprioglio è anche un apprezzato giornalista medico scientifico, con un'intensa attività pubblicistica alle spalle: dal 1990 al 2002, infatti, è stato editor della Rivista italiana di odontoiatria infantile e dell'European journal of paediatric dentistry, e dirige la Collana di ortognatodonzia (Edizioni Martina) e quella di traumatologia dentale. Autore di una decina di volumi specialistici di ortodonzia, traumatologia dentale, odontoiatria infantile, disturbi articolazioni temporomandibolari, agenesie, denti sovrannumerari, prevenzione, estetica, ortodonzia e chirurgia maxillo-facciale (alcuni tradotti in francese e inglese), è coautore di Esthetic in dentistry con R. Goldstein e ha firmato oltre 200 pubblicazioni sulle principali riviste scientifiche. Invitato come relatore ha presenziato a numerosi incontri nazionali e internazionali, e ha organizzato e diretto numerosi congressi di ortodonzia, traumatologia e odontoiatria infantile, tra cui il VII° Congresso mondiale sui traumi (Firenze, 1996). Questa sua grande passione professionale è stata poi trasmessa ai suoi figli: Alberto, Claudia e Maria Sole, tutti e tre specialisti nel campo dentistico.

Ricordiamo infine anche il suo impegno nei confronti dei problemi sociali (Damaso Caprioglio ha fondato la SOS Giovani, che collabora con l'Opera don Calabria per offrire solidarietà ai giovani in Italia e all'estero, vedi http://www.sosgiovani.it/missione.htm) e il suo amore per la letteratura classica: Seneca, prediletto fra gli autori, gli è fonte d'ispirazione e di sostegno nella vita quotidiana.

Damaso Caprioglio fa spesso ritorno al suo paese natale, per via degli intensi legami con la propria famiglia allargata che definisce "patriarcale". Ha mantenuto intatti i legami di amicizia della sua infanzia e quando è a Colma partecipa alla messa domenicale nella Cappella di San Bartolomeo, la stessa messa che i suoi nonni difesero opponendosi al tentativo (da parte degli eredi del protomedico Cantamessa, donatore della Cappella ai colmesi) di non rispettare le volontà testamentarie del loro avo.

Il profondo legame con le sue radici e la sua gente è testimoniato dal ricordo che ha offerto per l'amico Rino Fara, recentemente scomparso: una breve ma intensa orazione funebre letta durante le esequie. L'immagine che dà dell'amico è destinabile anche a molti dei suoi compaesani, vogliamo pensarlo infatti come un omaggio alle fatiche di tanti altri colmesi che hanno avuto un destino comune a quello di Rino: stesse ansie, stesse fatiche, stessi affanni, stessa forza nel rialzarsi quando il destino li aveva messi in ginocchio.

Grazie Damaso per l'affetto che porti alla tua gente, lo stesso profondo affetto che trasmetteva tuo padre, stimato e indimenticabile, Ugo.

Rosignano - 12 maggio 2007

Conferimento della Cittadinanza Onoraria

 di Rosignano al Prof. Damaso Caprioglio

 

 

Riportiamo qui la "Lettera di Ringraziamento" del Prof. Damaso Caprioglio

per avere ricevuto la Cittadinanza Onoraria di Rosignano:

 

Damaso Caprioglio                      

 

Rosignano Monferrato, 11.05.2007
 

Fiero di essere Monferrino e Cittadino di Rosignano
 

Egregio Sig, Sindaco, Gentilissima Vice Sindaco, spettabili Signori del Consiglio Comunale,  Sig. Parroco, carissimi Amici, non  vi nascondo la mia profonda emozione ed una intensa commozione nel ricevere oggi la Cittadinanza Onoraria del mio suolo natio.
 

Fra i tanti premi ed  onorificenze ricevute  questo rappresenta il più ambìto e  significativo e  quello che mi dà  più gioia e soddisfazione.
Le parole del Sindaco e di tutto il Consiglio Comunale mi hanno particolarmente toccato e sono penetrate  nel profondo dei miei sentimenti, ma vorrei  dirvi che tra tutti gli elogi, certamente eccessivi  sulla mia carriera e sul contributo che modestamente posso essere  riuscito a dare ad una branca della medicina, quello che maggiormente ho gradito ed apprezzato è l’elogio fattomi per avere sempre saputo amare e rispettare la mia terra natale. Questa è la parte più gratificante del  premio odierno.
 

Se sono riuscito a realizzare una carriera positiva che mi ha dato tante soddisfazioni lo devo in buona parte a Rosignano ed al  Monferrato.
Lo devo ai miei genitori, zii, nonni e  bisnonni e con essi  voglio comprendere tutti i Rosignanesi di un  tempo, che col loro esempio mi hanno saputo inculcare  fin dalla più tenera età il rispetto per la famiglia, per il prossimo, l’amore viscerale per la nostra terra, il sapere gioire per le   stagioni provvide e rigogliose o  soffrire per quelle che li privavano dei raccolti frutto di sudore, duro lavoro e  sacrifici.
 

A tutti  i miei antenati ed agli amici d’infanzia  che prematuramente ci hanno lasciato  dedico questo premio, ed in particolare a Giuseppina Falaguerra, Domenico Caminada, Luigi Caprioglio e Rino Fara.

La gente di Rosignano, ha  saputo insegnarmi e farmi apprezzare l’amore per il lavoro, per la fatica, per i sacrifici, mi ha trasmesso i sani  valori  dell’onestà del senso dell’onore ,  della lealtà,  del rispettare sempre una parola data, mi ha insegnato la sacralità dell’amicizia,  dell’ospitalità, nel saper dare con generosità senza  nulla chiedere in cambio, dell’aiutarci l’un l’altro come  membri di una sola comunità o di una  grande famiglia,  mi ha insegnato a gioire per un evento fortunato di un  nostro vicino o sapere partecipare e condividerne un suo momento  difficile o doloroso.
Ecco perché ho desiderato invitare ed avere con me gli amici della mia infanzia  e per alcuni anche compagni di  leva e di scuola, amicizia che  è aumentata  accresciuta e fortificata in questi lunghi 70 anni, amici coi quali abbiamo sempre saputo  condividere gioie  e  dolori, riuscendo a temprarci  e fortificarci  l’un l’altro.
Il secondo ringraziamento lo devo a due grandi istituzioni culturali: il Collegio Salesiano San Carlo di Borgo San Martino ed il Liceo Classico C. Balbo di Casale.
Esse hanno saputo forgiare non solo la mia cultura di base e la mia istruzione ma hanno saputo donarmi un bene inestimabile: l’ amore e la passione per lo studio e la ricerca della  verità e della conoscenza, per lo studio dei classici e dell’Umanesimo, per saper crescere  come dice il sommo poeta  Dante “In virtute e conoscenza”.
Gioia e passione per lo studio che  hanno poi con facilità permeato tutta la mia vita, nel rispetto  di quei canoni di etica imparati in  queste due grandi scuole.
Etica di Vita e  di Cultura,  sapendo essere  sempre  lo stesso , vale a dire saper essere sempre  coerente a una sola fede,  ad una sola disciplina, ad una sola bandiera ad un  solo ideale.
Etica poi anche religiosa datami dai  Salesiani che mi ha  aiutato per tutta la vita sia  nel farmi superare momenti di prove e  difficoltà sia materiali che psicologiche con due  grandi insegnamenti ricevuti: la Preghiera che mi aiutato giorno dopo giorno e che considero la prima medicina dell’uomo, e la Solidarietà, cioè sapersi fare prossimo, ed aiutare non solo l’amico o il parente   ma ogni essere anche sconosciuto  che sia in difficoltà. Da Don Bosco ho imparato che se sai donare uno, lo ricevi  poi moltiplicato per  cento.

 

Ecco perché ho desiderato avere vicino anche alcuni amici che mi hanno seguito ed aiutato con queste due grandi istituzioni da Don Dante anche lui già cittadino onorario di questa meravigliosa terra di Rosignano ed i Prof. Gianni Abbate e Dionigi Roggero Preside e Docente del Liceo Classico di Casale, lo stesso Liceo che in questi giorni  continua a donare la sua preziosa collaborazione al  Comune di Rosignano con la traduzione  degli statuti della Società  del Popolo di Rosignano.
L’ultimo ringraziamento va al personaggio che ha  saputo più di tutti essere l’ambasciatore di Rosignano in tutto il Mondo e che renderà per  sempre imperitura la testimonianza della bellezza, dell’incanto e della poesia della nostra terrà: il pittore Angelo Morbelli.


Condividendo la gioia e l’emozione che sanno suscitare i suoi quadri  in chiunque li guardi, e confrontandoli con il reale paesaggio di Rosignano possiamo ripetere con il poeta Seneca  “da un piccolo angolo   della terra   si può toccare il Paradiso”.
Giustamente dice il grande  filosofo nostro conterraneo alessandrino Norberto Bobbio: “ Solo chi  ha radici e le sa  ritrovare o mantenere, può sentirsi veramente sicuro e rinfrancato e le radici  si ritrovano solo  ove si è nati e   cresciuti e soprattutto nei piccoli paesi”.


Lo stemma di Rosignano   tre rose  in campo azzurro, ci ricorda, con la simbologia  araldica , quali  sono i valori che possiediamo e dobbiamo  conservare: l’azzurro   significa  devozione, fedeltà giustizia, bellezza, nobiltà ed amor di patria, ed il rosso  significa amore  verso Dio, nobiltà, coraggio, audacia e generosità.

Questa  è la nostra forza carissimi amici, di avere radici salde  profonde, secolari che  ci danno forza, coraggio, entusiasmo e gioia nel volerle continuare e  rinverdire  a  vantaggio ed utilità dei nostri figli e nipoti,  perché nei giovani è la nostra continuità come diceva   Papa Giovanni Paolo II  “I giovani sono il sale della  terra e  le sentinelle dell’aurora”.
 

Voglio terminare  dicendo che ai  giovani di Rosignano desidero dedicare parte del mio tempo e della mia disponibilità cercando  tramite l’istituzione del Comune e delle sue associazioni  di aiutarli a crescere nell’amore della propria terra, accrescendone le loro  radici culturali.
Con  il vino frutto della vita feconda delle nostre vigne vorrei levare il calice  a tutti  voi, a tutti i Rosignanesi che in tanti  secoli hanno difeso, e molti  donando la loro vita, per difendere la libertà della loro  terra e con l’augurio  che la   nostra provvida Madonna dell’Assalto, continui a difendere  tutte le nostre  famiglie dagli assalti che la vita odierna  pone   sulla nostra  strada e che protegga tutti noi  ed il nostro  amatissimo suolo.
 

Viva Rosignano, Viva il Monferrato!!

 

 

Il 4 Ottobre 2008, il Prof. Damaso Caprioglio ha festeggiato il 50° anniversario di Laurea.

Ha voluto farlo a Colma, da dove era partito 50 anni fa con una laurea in medicina.

Per il Prof. Caprioglio la laurea non è stata un traguardo ma una pietra miliare nella sua vita da dove partire per un percorso professionale che lo ha portato a traguardi prestigiosi.

Raggiunti con un impegno costante, studio e profondo senso del dovere.

Congratulazioni Damaso e buon lavoro.

 

L'equipe Dental Children alla Colma per il 50mo di Laurea di Damaso

 

omaggio dell'Associazione per il 50mo di Laurea di Damaso

 

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